Italiano
Quando le persone incontrano le macchine, c'è sempre il rischio di situazioni pericolose. Anche in Europa, gli infortuni sul lavoro sono ancora una preoccupazione significativa. È quindi essenziale ridurre al minimo il rischio.
Per evitare che si verifichino incidenti, l'Unione Europea ha emanato la Direttiva Macchine. Vediamo cosa dice sulle protezioni delle macchine, sui diversi modi di usarle e sui diversi tipi.
Quest'ultima direttiva, la 2006/42/CE, è in vigore dal 2009 ed è stata modificata più volte. Qui ne parliamo brevemente. Ma se volete saperne di più, vi consigliamo il nostro blog: "Cosa possiamo imparare dalla direttiva macchine?"
I paragrafi 1.38, 1.4.1 e 1.4.2 trattano della protezione delle macchine e dei relativi requisiti. Le protezioni e i dispositivi di protezione (1.4.1) devono:
Tuttavia, devono comunque consentire ai lavoratori di accedere alle aree necessarie per l'installazione, la sostituzione e la manutenzione degli utensili esclusivamente nell'area in cui deve essere eseguito il lavoro, se possibile, senza rimuovere la protezione o disattivare il dispositivo di sicurezza.
Inoltre, devono proteggere dall'espulsione o dalla caduta di materiali o oggetti e da eventuali emissioni delle macchine.
Il primo paragrafo della direttiva macchine stabilisce che, per quanto riguarda gli organi di trasmissione in movimento, le protezioni devono essere fisse o mobili di interblocco. E quando ci sono parti in movimento, devono essere presenti dispositivi di protezione o protezioni fisse.
Ciò significa che abbiamo diversi tipi di protezioni. Ne identifichiamo quattro tipi:
Sulla base dei requisiti sopra citati, esaminiamo i loro pro e contro.
Le protezioni fisse sono, come dice la parola stessa, permanenti. Non possono essere spostate e non hanno parti mobili, quindi non possono essere spostate quando la macchina è in funzione.
Esistono diversi modi di costruirle. Lamiera metallica, plastica, policarbonato. Nella scelta del materiale, è essenziale scegliere qualcosa di sufficientemente resistente, poiché il primo requisito ne prevede la robustezza. E produttori seri possono presentare prove severe.
Pertanto, devono essere smontate e rimosse per eseguire qualsiasi regolazione o manutenzione.
Questi tipi di protezioni sono spesso preferiti perché sono semplici ma efficaci. Offrono la massima protezione con una manutenzione minima. Possono essere costruite in loco. Alcune aziende possono addirittura produrle al millimetro. Comode da installare! Perché se si acquistano misure standard, si dovranno tagliare molti pezzi in loco, il che significa che si risparmierà tempo con l'installazione, ma si avranno anche più scarti.
I requisiti speciali per le protezioni sono indicati al punto 1.4.2.1. che stabilisce che le protezioni devono essere saldamente fissate alla macchina, in modo da non poter essere rimosse senza l'uso di utensili. I loro sistemi di fissaggio devono rimanere in posizione anche quando le protezioni vengono rimosse. Se possibile, le protezioni devono essere progettate in modo tale da non poter rimanere in posizione senza il sistema di fissaggio.
Tuttavia, le protezioni fisse possono avere degli svantaggi. Possono interferire con la visibilità. Un modo per ridurre l'impatto di questo aspetto negativo è quello di scegliere saggiamente il colore delle protezioni della macchina. I colori scuri favoriscono la visione attraverso la protezione, mentre quelli chiari la rendono più difficile. Un altro aspetto negativo delle protezioni fisse è che la regolazione e la riparazione della macchina possono richiedere la rimozione delle protezioni, creando ulteriori pericoli.
Come le protezioni fisse, queste protezioni sono permanenti, ma possono essere regolate. I dipendenti che lavorano con le protezioni mobili devono essere istruiti su come regolarle e fissarle correttamente. Se ciò non viene fatto correttamente, queste protezioni possono non proteggere le persone dal contatto con parti mobili pericolose, causando lesioni gravi o mortali.
Hanno una funzione simile a quella delle protezioni ad azionamento manuale, ma possono adattarsi automaticamente alle dimensioni del materiale. La protezione sarà completamente abbassata quando la macchina non è in uso. Quando la macchina è in funzione, l'operatore inserisce il materiale e la protezione si apre quanto basta per consentire l'ingresso dell'articolo. Queste protezioni si trovano solitamente sugli utensili per la lavorazione del legno.
Per essere efficaci, tutte le protezioni rimovibili devono essere interbloccate per evitare rischi professionali. Le protezioni mobili di interblocco vanno utilizzate nei luoghi in cui l'accesso è frequente.
Per garantire la protezione delle persone dal rischio di lesioni causate da macchine pericolose, queste protezioni devono essere collegate a un dispositivo di bloccaggio della protezione, oltre che a un dispositivo di interblocco che:
Il design delle protezioni mobili di interblocco deve essere tale che, se una parte di esse manca o non funziona, la macchina pericolosa non si avvia o continua a funzionare.
I requisiti del dispositivo di interblocco sono:
I sezionatori remoti, comunemente chiamati protezioni a barriera, sono progettati per interrompere l'alimentazione quando la protezione viene aperta o rimossa. Ciò è particolarmente utile quando il personale deve accedere alle parti protette di una macchina, ad esempio per rimuovere gli intasamenti. Le protezioni consentono di accedere in sicurezza ai componenti interni della macchina senza doverla smontare completamente. Tuttavia, possono essere facilmente aperti per errore e richiedono una regolazione e una manutenzione precise.
I diversi tipi di protezioni vengono utilizzati in ambienti diversi in base ai requisiti di sicurezza. Una buona valutazione dei rischi è fondamentale per decidere quale utilizzare. Ma questo è un tema per il prossimo blog!
